Uncategorized|

Creare comunità energetiche o gruppi di autoconsumo è una scelta innovativa e sostenibile, ma anche conveniente: ecco le misure messe in atto.

Le comunità energetiche e i gruppi di autoconsumo possono avere una composizione molto varia (cooperative, associazioni senza scopo di lucro, condomini, attività commerciali, imprese etc.) ma hanno tutte un obiettivo: fornire energia rinnovabile a prezzi accessibili ai propri membri.

In questo modo, le comunità energetiche contribuiscono attivamente allo sviluppo del Paese, diventando autosufficienti a livello energetico e promuovendo le fonti rinnovabili: sono le comunità dei prosumer, i consumatori-produttori di energia.

Gli Incentivi

Dal 22 dicembre scorso è possibile inoltrare le domande per i contributi per comunità energetiche e autoconsumo collettivo. Sul sito del GSE (Gestore dei Servizi Energetici) sono indicati i requisiti, le modalità di accesso, lo schema di contratto e le tempistiche di erogazione degli incentivi. L’incentivo è regolato dal GSE ed è riconosciuto per un periodo di 20 anni.

La remunerazione sull’energia condivisa è così composta:

  • 100 €/MWh per le iniziative di autoconsumo collettivo
  • 110 €/MWh per le comunità energetiche
  • 9 €/MWh come restituzione dei costi non sostenuti per la gestione del sistema elettrico

Le novità del PNRR

Le comunità energetiche avranno un ruolo fondamentale anche nella transizione green, previsto dal PNRR (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza), con investimenti mirati.

Per il sostegno alle comunità energetiche e alle strutture collettive di autoproduzione sono stanziati 2,2 miliardi di euro. L’investimento punta ad installare circa 2.000 MW di nuova capacità di generazione elettrica, grazie a cui verranno prodotti circa 2.500 GWh annui e si ridurranno le emissioni di gas serra di 1,5 milioni di tonnellate.

Prima però, sarà necessario diffondere la sperimentazione dell’auto-produzione di energia nelle aree in cui avrà un maggiore impatto sociale e territoriale (Pubbliche Amministrazioni, famiglie e microimprese in comuni con meno di 5.000 abitanti) così da sostenere l’economia dei piccoli centri, spesso a rischio di spopolamento, e rafforzare la coesione sociale.

L’IMPEGNO DI RENEWABLE COMMUNITY

Nella rivoluzione portata avanti dalle Comunità Energetiche e dall’Autoconsumo Collettivo, Renewable Community si propone come solido punto di riferimento per aziende e cittadini.

Per maggiori informazioni, contattaci allo 0331 341963, o invia un’e-mail all’indirizzo cer@renewablecommunity.info. Risponderemo a tutti i vostri dubbi illustrandovi le nuove opportunità e offerte disponibili.

Close Search Window